I DIVERSI VOLTI DEL SACRO DIOCESI DI PRATO
Musiche di:
Deraco, Gjelio, Chilcott, Frank
Soprano Veronica Senserini , Gruppo Corale Hortus Concentus, Orchestra di archi Nuova Europa, Pianoforte , Valerio Vezzani.
Direttore Alan Magnatta Freiles, Direttore del coro Saverio Mancuso.
Programma:
Esecuzione del brano vincitore del concorso sul tema della Speranza.
Soprano Veronica Senserini.
Girolamo Deraco: "Ave Maris Stella"
Ola Gjeilo: "Ubi caritas", "The Ground"
Bob Chilcott : "A little Jazz Mess"
C. Frank Estratti da "Le sette parole di Cristo"
Sabato 15 novembre ore 21 in cattedrale a ingresso libero. Si esibiranno l'Orchestra Nuova Europa e il coro Hortus Concentus
Concerto per il Giubileo «I diversi volti del sacro»
Durante la serata verrà eseguito il brano Pater Noster, vincitore del concorso di musica sacra per il Giubileo lanciato dalla Diocesi di Prato
Goffredo Gori da La Nazione di Prato:
Hanno un nome il compositore e il brano vincitori del concorso di musica sacra per il Giubileo lanciato dalla Diocesi di Prato. Lui si chiama
Giuseppe Gammino, 42 anni, e ha scritto
Pater Noster, una partitura molto evocativa per soprano e orchestra d’archi. Questa opera potrà essere ascoltata dal vivo
sabato 15 novembre alle 21 in cattedrale, nel concerto «I diversi volti del sacro». A esibirsi saranno l’Orchestra Nuova Europa diretta dal maestro Alan Freiles Magnatta e il coro Hortus Concentus. L’iniziativa si inserisce all’interno delle proposte culturali promosse dalla Diocesi in occasione del Giubileo insieme all’Associazione Omega e Puccini International Opera Composition Academy di Lucca, dove il 7 novembre alle 21 si terrà lo stesso concerto nella chiesa di Santa Caterina.
«Siamo molto soddisfatti della risposta avuta dal concorso – dice il compositore
Girolamo Deraco, presidente della giuria – ci sono arrivate partiture da tutto il mondo e tutte erano di livello. Abbiamo voluto dare anche una menzione speciale al brano arrivato da Cuba e composto da Paula Pineiro».
La composizione Pater Noster del maestro siciliano Giuseppe Gammino «nasce dall’incontro tra la forza evocativa del testo del Padre Nostro e il tema della speranza, cuore del messaggio di Papa Francesco per il Giubileo 2025», si legge nelle note di presentazione del brano. E ancora: «La preghiera universale del Padre Nostro, che da secoli accompagna la fede e il cammino spirituale dei credenti, viene qui rivestita di nuova luce attraverso il linguaggio della musica. La scelta dell’ensamble – un soprano solista che si innalza sopra la tessitura degli archi – mira a tradurre in suono il dialogo tra l’umano e il divino».
Nella serata di sabato 15 novembre si potranno ascoltare inoltre musiche di Franck, Gjelio e Deraco, quest’ultimo vincitore nel 2010 del prestigioso concorso Anima Mundi con il brano Ave Maris Stella. Con l’Orchestra Nuova Europa e il coro Hortus Concentus ci saranno il maestro Saverio Mancuso e il pianista Valerio Vezzani.