Madama Butterfly

16/07/2019
21.00
Villa la Ferdinanda Artimino

Madama Butterfly- opera completa in versione originale. A seguire Eclissi parziale lunare.

Giunta alla VII edizione OMEGA FESTIVAL 2019 riunisce alcuni eventi importanti come l'opera Madama Butterfly martedì 16 luglio alle ore 21,00, con allestimento completo.

Quest'anno eccezionalmente con un spettacolo in più-
Infatti al termine dell'opera potrete assistere, stando comodamente a sedere, all'eclissi parziale della luna che sarà visibile nella sua totalità, proprio dalle ore 23,30 ora in cui terminerà l'opera.

L'opera alla villa La Ferdinanda di Artimino, è un evento attesissimo ormai come appunamento fisso presso questa prestigiosa villa, dichiarata Patrimonio Mondiale dall'UNESCO, proprio nell'anno in cui OMEGA, grazie anche alla famigli Pascale, proprietari della Villa, hanno deciso di dare il via ad un evento culturale fisso,come quello dell'opera lirica.
Dal 2013 sono state già allestite con successo le recite di La Traviata, Tosca, Turandot, Rigoletto, il Trovatore, e Carmen facendo sempre sold out.

Quest'anno è la volta di Madama Butterfly.

Gli interpreti principali di questa Butterfly sono cantanti che hanno già debuttato con OMEGA presso il teatro Verdi di Montecatini nella Cavalleria rusticana diretta dal Maestro Veronesi lo scorso gennaio,con grande successo di critica e di pubblico. con il patrocinio del Festival Pucciniano, e dal festival segnalati.

Cantano anche quest'anno presso il Festival, onorandoci della loro presenza anche qui alla villa Medicea di Artimino.

Fra i principali: Katerina Kotsou nella parte di Cio Cio San, Fabio Serani sarà Pinkerton, Daniela Nuzzoli Suzuki, Luca Bruno sarà Sharpless.

Alti interpreti Simone Simoni zio Bonzo, Goro Antonio Pannunzio, Kate Pinkerton Elisa Bonora, Principe Yamadori Massimo Dolfi..

Anche quest’anno la regia sarà di Fabrizio Buricchi, rinomato per le sue particolari scenografie, che pur rimanendo ligio alla versione originale dell’opera, riesce sempre a dare un efficace impatto visivo presso la scalinata della splendida villa di Artimino, valorizzandone in pieno la bellezza.

L’orchestra Nuova Europa, ormai una fra le più quotate orchestre in Toscana, sarà diretta dal suo direttore stabile Alan Freiles, che ne ha curato la sua crescita fin dal 2004.
Direttore sempre più specializzato nel campo della lirica con centinaia di recite sia in Italia che all'estero. .

Come al solito i costumi sono di produzione OMEGA che riscuotono sempre grande entusiasmo da parte della critica e del pubblico.

Sarà questo uno evento completo dove, volendo, si può prenotare un'apericena dalle ore 19 telefonando direttamente in villa,assistere all'opera dalle ore 21,00, e al termine assistere all'eclissi parziale della luna, dove volendo potrete assaggiare i pregiati vini della tenuta di Artimino.

In caso di cattive condizioni meteo l'evento verrà rinviato al 17 luglio sempre alle ore 21.00

Madama Butterfly è un'opera in tre atti (in origine due) di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, definita nello spartito e nel libretto "tragedia giapponese".
La prima ebbe luogo a Milano, il 17 febbraio 1904 al Teatro alla Scala.

Puccini era certo di riscuotere il successo che immaginava gli spettasse di diritto per un'opera come "Madama Butterfly"; per questo motivo scelse (di comune accordo con Giulio Ricordi, suo editore) il polcoscenico della Scala per la sua prima.
Questa sua scelta era data probabilmente da una voglia di rivincita verso il Teatro che nel 1889 aveva bocciato il suo "Edgar".
Purtroppo la prima dell'opera si risolse in un fiasco, evento inaspettato dopo i tre successi pucciniani Manon Lescaut, La Bohème e Tosca.

L'opera si basa sul dramma "Madame Butterfly" del commediografo statunitense David Belasco, a sua volta ispirato da un racconto omonimo di John Luther Long.
I librettisti Giuseppe Giacosa e Luigi Illica cominciarono il lavoro sul libretto a partire dal 1901. Per alcune suggestioni orientaleggianti presero spunto dal romanzo di ambientazione giapponese "Madame Chrysanthème" di Pierre Loti.

Puccini era fortemente convinto della validità del soggetto esotico e dal potenziale espressivo della geisha sedotta, abbandonata e suicida. Per musicare il dramma, si documentò minuziosamente sulle musiche, gli usi e i costumi del Giappone; per fare ciò si avvalse della collaborazione di Sada Yakko (una famosa attrice) e della moglie dell'ambasciatore giapponese in Italia.

L'insuccesso con cui venne accolta Madama Butterfly, spronò Puccini ad una revisione dell'opera, eliminando alcuni numeri musicali trascurabili, modificando alcune scene e dividendo l'opera in tre atti invece che due.
Trama

ATTO PRIMO
La storia ha inizio a Nagasaki, agli inizi del '900. Pinkerton, tenente della marina degli Stati Uniti, si unisce in matrimonio a Cio-Cio-San, una geisha quindicenne. Il matrimonio si celebra secondo la legge giapponese; questo da diritto a Pinkerton di ripudiare la moglie in qualsiasi momento per sposare una donna americana.
Le azioni di pinkerton sono guidate da spirito d'avventura e dalla vanità. Al contrario Cio-Cio-San - che dopo le nozze si fa chiamare Madama Butterfly - è realmente innamorata dell'ufficiale di marina.
Questo amore attira su di lei l'ira dello zio bonzo, che la accusa di aver rinnegato la sua cultura e la famiglia.

ATTO SECONDO - Parte Prima
Poco dopo le nozze, Pinkerton torna in patria, abbandonando la giovane sposa. Nonostante l'incredulità dell'ancella Suzuki, Mutterfly è fiduciosa del fatto che suo marito tornerà da lei in primavera come da lui promesso.
Nel frattempo Pinkerton si risposa con l'americana Kate. Continua tenersi in contatto con il console Sharpless, chiedendogli di spiegare a Butterfly l'accaduto.
Nonostante i tentativi di Goro di trovarle un nuovo marito, Butterfly continua ad avere una fede incrollabile nella lealtà del marito.
Per porre fine ai dubbi circa la fedeltà del marito, Butterfly mostra al console il figlio nato dalla seppur breve relazione con Pinkerton.
Dopo tre anni Pinkerton fa ritorno a Nagasaki insieme a Kate. Butterfly chiede a Suzuki di preparare la casa per accogliere nel migliore dei modi quello che crede essere ancora il suo sposo.

ATTO SECONDO - Parte Seconda
L'attesa di Butterfly si protrae per tutta la notte.
Pinkerton, messo a conoscenza dell'esistenza di suo figlio da Sharpless, si reca da Butterfly; la sua unica intenzione è di prendere suo figlio, portarlo negli Stati Uniti ed educarlo secondo gli usi occidentali.
Anche il console Sharpless spinge affinchè il bambino venga affidato a Pinkerton e alla sua nuova moglie.
Solo a questo punto Butterfly apre gli occhi e capisce la realtà delle cose: la sua felicità, la sua grande storia d'amore era in realtà solo un'illusione.
Decide dunque di uscire di scena in silenzio, dando un'ultimo abbraccio al figlio, con il volto coperto di lacrime.
Pone il bimbo in una culla di stuoia e lo benda delicatamente; seguendo un'antica usanza giapponese, si toglie la vita con un pugnale cerimoniale donatole dal padre.

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