Piccoli gioielli Musicali

15/04/2016
21.00
Auditorium Ente Ca.Ri.Fi

Ancora un concerto con musica da camera presentato dall’Associazione OMEGA per il 15 aprile, alle ore 21.00, presso l’Auditorium Ente Cassa di risparmio di Firenze.

Stavolta sarà protagonista l’ ensemble soprano, violino e pianoforte composto dagli artisti: Elena Marini (soprano), Massimo Nesi (violino) e Gianni Franceschi (pianoforte). E' trio di eccellenze toscane che presenteranno una serie di brani musicali dalla metà dell’ottocento fino ai giorni nostri. Come dicono gli artisti stessi, oltre alla novità dell’accostamento voce, violino e pianoforte c’è un’altra peculiarità di questa serata, ovvero quella di conoscere autori forse non notissimi ai più ma di una certa rilevanza per l’ambiente musicale di cui ciascuno di loro faceva parte. Non a casa la serata è intitolata “Piccoli gioielli musicali” perché di questo si tratta, di piccoli gioielli, «concepiti per essere eseguiti in un contesto domestico e familiare, spesso da esecutori dilettanti (“Hausmusik”,“musica da casa”, “domestica”, appunto), ma non per questo meno raffinati e curati nel dettaglio melodico e armonico, nel rapporto tra testo poetico ed evocazione sonora.

Apre il concerto la sensuale Serenade di Louis Diemer, compositore e virtuoso di pianoforte, primo pianista ad incidere pezzi per la riproduzione con il grammofono. Seguono due delicati acquarelli: in Waldesgruss di Reinecke è espresso il distacco da un bosco amico e “parlante”; in Nach Jahren di Goltermann (noto soprattuttto come violoncellista), la struggente malinconia causata dall'inesorabile trascorrere del tempo e dall'avvicendarsi delle generazioni. Chiude la prima serie di brani l'appassionata dichiarazione d'amore di Du bist der Garten, dell'austriaco Joseph Marx, caratterizzato da una scrittura densa e dissonante, tipica dello stile di Richard Strauss.

Segue la parte dedicata al Lied tedesco con la ballata di Carl August Krebs, nella quale una ragazza si dispera per la sorte dell'amato, coinvolto in una battaglia sui mari, e che invoca pace e fratellanza tra gli uomini. Un canto d'amore che viaggia per i cieli e la gioia incontenibile per lo spuntare dei fiori a primavera sono protagonisti dei successivi brani di Goltermann e Reinecke. Torniamo di nuovo alla lingua francese con Nuit d'été, piccolo gioiello a firma di una pianista e compositrice francese, Mademoiselle Gignoux, talmente dimenticata che non siamo riusciti a reperirne neppure il nome di battesimo.

Simili atmosfere decadenti e “dannunziane” caratterizzano i due songs che chiudono il concerto, My Memories e Good Bye, proposti nella versione originale in inglese (Tosti aveva vissuto e lavorato molti anni in Inghilterra): in essi la malinconia un po' compiaciuta per il trascorrere del tempo e delle cose si veste delle armonie raffinate e delle melodie suadenti della romanza da salotto di fine Ottocento.

A metà concerto viene inserito, invece, il ciclo delle cinque canzoni d'amore ebraiche di Eric Whitacre composte su testi scritti dalla moglie e a lei dedicati. Lo statunitense Whitacre è uno dei compositori contemporanei più noti, soprattutto nel mondo della musica corale. Il suo stile è semplice e accattivante, ma non privo di forza poetica ed evocativa». 

PROGRAMMA

Louis DIÉMER (1842-1919)                     Sérénade

Carl REINECKE (1824-1910)                  Waldesgruß op. 26 n. 1

Georg GOLTERMANN (1824-1898)        NachJahrenop. 91

Joseph MARX (1882-1964)                      Du bist der Garten

***

Eric WHITACRE (1970)                             5 Hebrew Love Songs                                                                               

                                                                                   1. Temuná

                                                                                  2. Kalákallá

                                                                                  3. Lárov

                                                                                  4. Éyzeshéleg

                                                                                  5. Rakút

***

Carl August KREBS (1804-1880)                       SeemannsLiebchen

Georg GOLTERMANN (1824-1898)        Liedesbotschaft

Carl REINECKE (1824-1910)                  Frühlingsblumenop. 26 n. 2

M.E. GIGNOUX (?)                                     Nuit d'été

***

Francesco Paolo TOSTI (1846-1916)     My Memories

                                                                       Good Bye

 

Elena Mariani, soprano. Ha iniziato a cantare giovanissima nel Coro del Duomo di Firenze. Ha studiato Canto con Massimo Sardi presso la Scuola di Musica di Fiesole e successivamente a Genova con Maria Giovanna Gabanizza. Frequenta il corso di Musica Vocale da Camera sotto la guida di Leonardo De Lisi presso il Conservatorio di Firenze. Svolge regolare attività concertistica come solista, in formazioni cameristiche vocali e vocali-strumentali, come corista. Dal 1992 al 2003 ha fatto parte della Schola Cantorum “Francesco Landini” della Scuola di Musica di Fiesole, diretta da Fabio Lombardo, partecipando a numerose produzioni, tra cui il Progetto di esecuzione integrale della Cantate di Johann Sebastian Bach (Tre Cantate di S. Giovanni), eseguite a Milano sotto la direzione di Rinaldo Alessandrini e l’esecuzione di composizioni corali di Vinko Globokar, dirette dal compositore stesso. Ha cantato da solista nell’Oratorio di Natale di Bach, nel Miserere di Allegri, in Rejoice in the Lamb di Britten, nella Missa Sacra op. 147 di Schumann e nella versione originale del Requiem di Fauré, con l’Orchestra “Vincenzo Galilei”, direttore Nicola Paszkowski, per i corsi di Direzione di Orchestra tenuti da Carlo Maria Giulini. Ha inoltre tenuto numerosi concerti con l’Ensemble “La Tabacchiera” e con il gruppo vocale-strumentale “Viva Voce”, diretti da Bettina Hoffmann, e in duo con il liutista Francesco Tribioli. Dal 2000 è membro dell’Ensemble Vocale “Opera Polifonica” dell’Accademia Musicale di Firenze, specializzato nel repertorio antico e rinascimentale.  Tra i progetti realizzati si segnalano: un documentario sul Bargello di Firenze trasmesso dalla RAI e da altre emittenti europee (2002); la rappresentazione di The Tempest di Shakespeare, musiche di Purcell, direttore Johanna Knauf (2003); una serie di concerti per il 50° anniversario del gemellaggio tra Firenze e Reims, Francia (2004). Ha inoltre partecipato al seminario sulla polifonia e sulla vocalità tenuto da Michael Chance con i cori Opera Polifonica e Polifonici Senesi (2008). Per la Settimana di Musica Sacra dal Mondo, ha cantato sotto la direzione del Peter Phillips (direttore dei Tallis Scholars) eseguendo l’Officium Defunctorum di De Victoria in occasione dell’anniversario della morte dell’autore, insieme a pagine di Palestrina, Guerrero, Gombert. Con il Coro Polifonici Senesi, per la 62a Settimana Musicale Senese dell’Accademia Chigiana, ha partecipato alla rappresentazione del Liederspiel Die Heimkehr aus der Fremde di Mendelssohn con l'Orchestra Regionale Toscana, direttore Gérard Korsten (2005); ha cantato come solista nel Magnificat in re maggiore di Bach con l'orchestra GAMS di Scandicci (2009). Con il Coro “Harmonia Cantata” ha partecipato a importanti produzioni, tra cui Via Crucis di Liszt, direttore Marco Balderi; Rosamunde di Schubert, direttore Alessandro Pinzauti; Nänie e Schcksalslied di Brahms, direttore Daniele Giorgi; Requiem di Mozart e Requiem di Cherubini, direttore Giuseppe Lanzetta. Sempre con Harmonia Cantata ha partecipato nel 2011 al seminario sul Requiem di Cherubini tenuto da Roberto Gabbiani. Con il gruppo Opera Polifonica ha inciso alcuni CD per l'etichetta Bongiovanni (musiche di Tallis, Byrd, Palestrina, Soriano), positivamente recensiti da importanti riviste musicali, quali Musica e Fanfare Magazine. Ha insegnato tecnica vocale presso l’Associazione Corale Sesto in Canto della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino. Svolge attività didattica come vocalista presso l’Associazione Corale “Polifonici Senesi”, e il Coro “Quodlibet” di Firenze.

 

Massimo Nesi,   violino - viola

Studia presso il Conservatorio "Luigi Cherubini" di Firenze, diplomandosi con il massimo dei voti sotto la guida di Antonio Abussi, grande violinista italo-russo e celebre violino di spalla dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Successivamente perfeziona lo studio a Ginevra per 5 anni con Corrado Romano.

Incontra il grande insegnante e violinista russo Abram Shtern e ne diventa allievo per un anno, ricollegandosi alla grande Scuola russa come il suo primo maestro.

Chiamato a far parte di orchestre da camera famosissime come “I Solisti Veneti” e “I Virtuosi di Roma”, suona da solista nelle più importanti stagioni di concerti nei teatri europei, riscuotendo consensi sia di pubblico sia di critica.

Si dedica poi alla musica da camera, in varie formazioni, dal duo con pianoforte ai piccoli ensemble, spaziando dalla musica antica con prassi esecutive e strumenti d'epoca, alle avanguardie moderne.

In formazione di duo violino e pianoforte ha suonato nell’impegnativa rappresentazione del balletto Nijinski - reminiscenze di un pazzo, regia di Beppe Menegatti, con il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, diretto da Carla Fracci, interpreti Carla Fracci e GheorgheIancu, dove ha eseguito Duo Concertant, Divertimento e Tango di Igor Stravinskij, con oltre 30 repliche nei più importanti teatri italiani (Milano, Bari, Roma, Firenze, Genova).

Come solista con orchestra, oltre a importanti concerti barocchi come Le Quattro Stagioni di Vivaldi, ha eseguito concerti per violino di Nardini, Locatelli, Tartini, l'integrale dei concerti di Mozart, il Concerto per violino e orchestra di Beethoven, il Primo di Prokofiev, il Secondo di Paganini detto La Campanella.

È stato primo violino e solista dell'Orchestra Edipan di Roma, massimo organismo italiano per la diffusione della musica contemporanea.

Per 10 anni è stato primo violino di spalla dell'Orchestra del Giglio di Lucca (eseguendo le opere liriche di Giacomo Puccini nelle stagioni estive di Torre del Lago), dell'Orchestra Filarmonica Italiana di Piacenza, dell'Orchestra Stabile di Bergamo e di altre orchestre.

E' attualmente spalla dell'Orchestra Nuova Europa..

Si dedica anche alla musica da camera in duo con il pianista Stefano Bezziccheri.

È vicepresidente di O.M.E.G.A., un’associazione di Firenze che crea realtà musicali per giovani talenti italiani e stranieri.

Suona con un violino di Ansaldo Poggi.

Gianni Franceschi, pianoforte. Fiorentino, ha studiato presso il conservatorio "Luigi Cherubini". Si è diplomato in Pianoforte con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Giovanni Cicconi  e successivamente in Didattica della Musica. Parallelamente agli studi musicali, ha frequentato la Facolta' di Lettere dell'Università di Firenze, dove si è laureato col massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi in storia della musica moderna e contemporanea, prima classificata nell'edizione 1995 al Concorso di ricerca musicologica “Silvestro Sasso” di Bari. Ha seguito numerosi corsi di formazione e perfezionamento sulla didattica musicale e, dal 1991 al 2008, ha insegnato presso scuole di musica comunali ed associazioni musicali, tra cui la Scuola Comunale “Giuseppe Verdi” di Prato. È docente di lettere presso la scuola media dell'Istituto Comprensivo “Altiero Spinelli” di Scandicci. Attualmente studia Direzione d’Orchestra sotto la guida di Renato Rivolta presso la Scuola Civica di Musica di Milano. Collabora come pianista accompagnatore con il Conservatorio di Firenze. Ha frequentato master class di direzione d'orchestra con Isaac Karabtchevsky a Riva del Garda, con Peter Gülke a Salisburgo e a Firenze con Giuseppe Lanzetta; durante quest'ultima è risultato tra i due migliori allievi del corso, ricevendo un concerto premio nella stagione 2014 di Toscana Classica. Ha frequentato corsi di direzione di coro con vari maestri; determinanti per la sua formazione sono state le collaborazioni con Fabio Lombardo. Nel 2005, inoltre, si è diplomato presso la Scuola Superiore per Direttori di coro della Fondazione “Guido d’Arezzo”, seguendo,  tra gli altri, i corsi di Peter Neumann, Roberto Gabbiani, Philip White, Karl Høgset, Luigi Marzola. Come direttore di coro, ha collaborato con il Coro d'Ateneo dell'Università di Siena, la Scuola di Musica di Fiesole, la Polifonica “San Lorenzo” di Montevarchi (Ar), il Coro “Guido Monaco” di Prato, il Vocalia Consort di Roma, il Centro Studi Musicali "Ferruccio Busoni"di Empoli, l'Associazione “Celebrazioni Anno Menottiano” di Spoleto. Con i gruppi da lui diretti ha ottenuto riconoscimenti nelle edizioni 1999 e 2001 del Concorso Regionale per Cori Giovanili (Coro del Liceo Ginnasio "Virgilio", primo premio in entrambe le edizioni; Coro del Liceo Scientifico "Il Pontormo", terzo premio nel 2001). Con il Coro Quodlibet, si è classificato terzo in fascia oro al XXIV Concorso Nazionale “Franchino Gaffurio” di Quartiano – Lodi (maggio 2006). Svolge regolare attività concertistica come direttore del Coro Quodlibet di San Casciano Val di Pesa, formazione polifonica con la quale ha partecipato a concerti e rassegne sia in Italia che in altri paesi europei (Spagna, Inghilterra, Danimarca, Germania, Svizzera), e in duo con il soprano Elena Mariani (repertorio da camera).



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