NABUCCO Opera lirica di G. Verdi

29/06/2016
21.30
Corte delle Sculture Biblioteca Lazzerini Via Puccetti, 3 Prato

Il Nabucco di Giuseppe Verdi, completamente allestito dall’Associazione OMEGA, farà parte del cartellone della “Prato Estate 2016”, unico evento lirico della prestigiosa manifestazione, che lo accoglierà presso la Corte delle Sculture, nella Biblioteca Lazzerini in Via Puccetti, 3, il 29 giugno 2016 alle 21.30

 

Come tutte le produzioni dell’Associazione OMEGA, anche Nabucco potrà contare su un cast formato da interpreti di fama internazionale.  Protagonista del capolavoro giovanile verdiano sarà Marzio Giossi, baritono che una prestigiosa carriera ha portato nei maggiori teatri d’opera mondiali, fra cui il Teatro alla Scala di Milano, il Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, il Teatro Comunale di Firenze e il Teatro Donizetti di Bergamo, sua città natale, sotto la bacchetta di insigni direttori quali Claudio Abbado, Riccardo Muti, Gianandrea Gavazzeni e Daniel Oren, per nominarne solo alcuni.  Silvana Froli, nota al pubblico soprattutto (ma non solo) per le sue grandi interpretazioni pucciniane e frequente ospite del Festival Pucciniano di Torre del Lago, dove tornerà anche quest’estate, debutterà nel ruolo di Abigaille, uno dei ruoli più difficili e temuti del repertorio sopranile.  Il noto basso Alfredo Zanazzo può considerare il 1981 come l’anno che, con due debutti importanti come quello all’Arena di Verona e al Teatro alla Scala, ha avviato una carriera di grande rilievo svoltasi sui maggiori palcoscenici internazionali fra cui quello del Metropolitan di New York: il profeta Zaccaria in Nabucco è uno dei suoi ruoli più frequentati.  Completano la compagnia di canto due artisti di spicco quali Monica Minarelli (Fenena), mezzosoprano dalla lunga e gloriosa carriera, e Marco Frusoni (Ismaele), che in dieci anni di attività è riuscito a diventare un punto di riferimento nel repertorio lirico tenorile. Altri interpreti sono stati selezionati dal gran numero di artisti accorsi in gran numero da ogni angolo del pianeta per partecipare alle audizioni ed ai concorsi indetti dall’Associazione OMEGA.

Spesso e non a torto si dice che il vero protagonista di Nabucco siano in realtà le forze corali e per l’occasione l’Associazione OMEGA ha convocato addirittura due cori, il Coro Lirico La Spezia diretto da Kintaro Kitaya e il Coro di Cento e Pieve diretto da Monica Minarelli, sicuri che non deluderanno le aspettative del pubblico nel celeberrimo “Va’ pensiero”. 

La regia è affidata a Fabrizio Buricchi, da anni collaboratore dell’Associazione OMEGA nonché quotatissimo artista particolarmente noto nel “teatro di strada”, campo in cui, con poche risorse a disposizione, riesce a trovare spunti e innovazioni teatrali di alta originalità.

L’opera si sarebbe dovuta allestire presso l’anfiteatro Pecci ma non è stato possibile  a causa di lavori di restauro. Ci si augura  di poterlo utilizzare nella stagione estiva del prossimo anno.

La direzione d’orchestra  è affidata ad Alan Freiles, uno dei più talentuosi direttori dei nostri tempi, ormai arrivato al diciottesimo titolo con la sua collaborazione con l’Associazione OMEGA, alla guida anche stavolta dell’orchestra  Nuova Europa. Il Maestro Freiles è a proprio agio sia nel repertorio operistico che in quello strumentale/sinfonico, senza trascurare quello sacro, in onore del quale ha fondato la Fondazione Culturale “Nuove Assonanze”.

Per la prevendita dei biglietti  circuiti Box office o direttamente dal sito www.omegamusica.org tramite Pay pal.

Oppure: anche presso Biblioteca Lazzerini.  

Per sconti particolari soci OMEGA e prenotare anche pullman da Pistoia e da Firenze 

 contattare direttamente Tel 055 87 11 291

Cell. 338 25 66 236 o scrivere a omegamus@virgilio.it 

Per individuare location cercare Biblioteca Lazzerini Prato.

Trama dell'opera

La vicenda si svolge a Gerusalemme e in Babilonia nel 586 a.C 
Nabucco, re dell’Assiria, ha sconfitto l’esercito di Israele:

il popolo, riunito nel tempio di Salomone a Gerusalemme, prega assieme alle vergini per la salvezza della nazione.

Zaccaria, il loro Gran Sacerdote, tiene in ostaggio la figlia di Nabucco, Fenena, e l’affida al nipote del re di Gerusalemme, Ismaele.

Questi, innamorato segretamente della giovane e da lei ricambiato, sta cercando di renderle la libertà, così come la giovane aveva fatto durante la sua prigionia babilonese salvandogli la vita.

Irrompono nel tempio l’assira Abigaille, ritenuta sorella di Fenena (anch’essa innamorata di Ismaele) e Nabucco a capo dell’esercito babilonese.

Zaccaria affronta Nabucco e minaccia di uccidere sua figlia Fenena ma viene disarmato da Ismaele che gli impedisce così di colpire l’amata:

Nabucco furibondo comanda ai suoi uomini di saccheggiare la città

Abigaille, tornata a Babilonia, scopre da un documento di essere figlia di schiavi e non di Nabucco.

Comprendendo che il regno potrà essere affidato solo alla “sorella” Fenena, progetta furente un colpo di stato: convocato il Gran sacerdote del dio Belo prende accordi per uccidere Fenena e per diffondere la notizia (ovviamente falsa) della morte di Nabucco.

Vuole così impadronirsi del potere e ordinare lo sterminio degli ebrei che stanno per essere liberati da Fenena.

Nel frattempo i leviti incontrano Ismaele alla reggia e gli intimano di fuggire, maledicendolo per aver tradito il suo popolo 

Inatteso giunge Nabucco che, strappata la corona che Abigaille tiene nelle mani e maledicendo sia il dio Belo che quello degli ebrei, si riconferma re proclamandosi Dio.

Colpito però da un fulmine e impazzito, restituisce la corona ad Abigaille.

Quest’ultima, approfittando della situazione, si fa regnante dei babilonesi pronunciando la condanna a morte degli ebrei.

Tra questi c’è anche Fenena che, convertita alla fede ebraica, si trova ora tra i condannati:

Nabucco la scorge mentre viene condotta al martirio e qui rivolge la sua preghiera al “Dio di Giuda” implorando perdono per le sofferenze procurate al popolo nemico.

Nabucco, dopo una notte tormentata, da incubi riacquistata improvvisamente ragione e vigore, si pone alla testa di un gruppo di soldati rimastigli fedeli, riconquistando Babilonia.

Ordina la liberazione degli ebrei e tutti assieme cantano la gloria del Dio d’Israele

Abigaille ingerisce allora un potente veleno ma, prima di morire, chiede perdono a Fenena e prega Nabucco perché acconsenta alle nozze della stessa con Ismaele.

Zaccaria saluta Nabucco, re dei re. 

 



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