CAVALLERIA RUSTICANA - SINFONIA NABUCCO - VA PENSIERO

27/01/2019
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Teatro Verdi Viale G. Verdi Montecatini Terme Pistoia

CAVALLERIA RUSTICANA  opera lirica in un atto di Pietro Mascagni su libretto di G. Targioni Tozzetti e di G. Menasci.
Dall'omonima Novella di G. Verga.
Prima rappresentazione  il 17 maggio 1890 al Teatro Costanzi di Roma, con Gemma Bellincioni e Roberto Stagno.

Un evento prodotto dall' Associazione Omega con il patrocinio dell' Accedemia del Festival Puccini di Torre del lago che ha selezionato i cantanti, esibitisi già presso il famoso teatro all'aperto: nella parte di Santuzza il soprano Katerina Kotsou che ha riportato un grande successo nel festival  2018 come Turandot; Partecipazione strordinaria di Fabio Serani nei panni di Turiddu. Gli altri interpreti del Puccini Festival Academy saranno Luca Bruno (Alfio), Daniela Nuzzoli (Mamma Lucia), Anna Russo (Lola).    
L'orchestra "Nuova Europa", specializzatasi nel repertorio lirico, è nata in seno all'associazione Omega nel 2003; sarà diretta dal celebre maestro Alberto Veronesi, autore di grandi interpretazioni al fianco di altri celebri interpreti come Placido Domingo o Lang Lang, solo per citarne alcuni.
La compagine corale sarà composta dalla Corale Valle dei Fiori già Pacini di Pescia (direttore Luca Innocenti) e dal Coro di Montughi di  Firenze (direttore Enrico Rotoli).
La direzione artistica è di Alan Freiles

Trama :  Ambientazione In un  piccolo paese siciliano Vizzini alla fine dell’Ottocento.
l giovane Turiddu, prima di partire per il servizio militare, giura il suo amore a Lola.
l suo ritorno, però dopo un anno, scopre che la ragazza si è maritata con Alfio.
Turiddu, ancora innamorato di Lola, decide di vendicarsi e, per superare l’affronto subito, inizia a corteggiare Santuzza, una giovane del paese, ma dopo averla sedotta inizia a trascurarla, passando il suo tempo nei dintorni della casa di Alfio, nella speranza di incontrare Lola.
Santuzza, preoccupata per lo strano comportamento dell’amato si reca dalla madre di Turiddu, Lucia, per raccontarle tutto: i sentimenti per il figlio e il suo distacco. All’arrivo del giovane scoppia un’accesa lite, alla quale assiste casualmente anche Lola. Appena Turiddu si accorge della presenza della donna la insegue abbandonando Santuzza, che per vendicarsi decide di raccontare tutto ad Alfio, mentendo sull’infedeltà di Lola. Tra Alfio e Turiddu scoppia una lite e i due si sfidano a duello.
Prima di recarsi alla sfida, Turiddu saluta la madre e le chiede di avere cura di Santuzza.
L’esito del duello viene raccontato dalle grida di una donna del paese che urla: «hanno ammazzato compare Turiddu».

27 gennaio Giorno della memoria 
Per ricordare  il Giorno dellla memoria verranno anche eseguiti, dal Nabucco di G. Verdi, la Sinfonia e  la celebre preghiera Va pensiero, eseguita dal coro CoRone di Pistoia, coro San Giusto di Prato, la corale Pontormo di Carmignano, il Coro di voci bianche Euphonios di Prato,  insieme alle compagini che daranno vita all'opera di Mascagni.

Direttore Alberto Veronesi

Regia Alessandro Bertolotti


Personaggi e interpreti:

Katerina Kotsou (soprano)
Santuzza, giovane contadina
Fabio Serani (tenore)
Turiddu, giovanissimo contadino
Luca Bruno (baritono) Alfio, carrettiere
Daniela Nuzzoli (mezzosoprano) Lucia, madre di Turiddu
Anna Russo Lola, moglie di Alfio

Fabio Rocati Direttore di Palcoscenico
Alberto Sanesi Scenografie
Luigi Magnani  Light designer 
Diletta Gazzarri Sarta di scena
Lina Castaldini Truccatrice
 

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