JAZZ IN FRAC QUINTET

23/09/2018
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Auditorium Fondazione CR Firenze Via folco Portinari, 5

Jazz in Frac Quintet
Flauto Traverso, Chitarra, Pianoforte, Contrabbasso, Percussioni Gruppo di nuova formazione nato dalla commistione di generi ed esperienze musicali diverse. I cinque componenti del gruppo iniziano i propri studi musicali frequentando il conservatorio, completano il proprio ciclo di studi e raggiungono la loro preparazione professionale in ambito classico. In seguito, nelle varie esperienze professionali ciascuno intraprende percorsi musicali differenti che portano ogni musicista del gruppo ad acquisire un proprio spessore musicale ma soprattutto ad accostarsi a generi differenti tra loro. L’unione tra il mondo classico legato allo spartito musicale e alla sua collocazione storica e storicistica e quello ampio e vario del jazz che richiede anche un approccio estemporaneo e interpretativo della musica ha reso possibile l’incontro fra i cinque musicisti e le loro sinergie musicali. Da questa unione nasce il progetto che trova spazio principalmente nell’opera di Claude Bolling ma anche in tutti i compositori e arrangiatori che hanno scritto e rimaneggiato quest’ambito musicale.
Flauto Traverso Tatiana Fedi Chitarra Classica Luca Tesi Pianoforte Emanuele Proietti Contrabbasso Alessandro Berti Percussioni / Clarinetto Vittorio Conti Claude Bolling è compositore e pianista francese di musica jazz, nasce a Cannes nel 1930, dotato di una tecnica musicale impressionante, il suo talento non si ferma al livello esecutivo ma prosegue con grande importanza soprattutto nell’ambito compositivo, dove da spazio non solo al jazz ma per mezzo di collaborazioni con altri musicisti apre i propri orizzonti a contaminazioni con generi differenti. L’amicizia con Jean-Pierre Rampal, virtuoso del flauto traverso, lo porta a scrivere le sue Suite for flute and jazz piano trio, intelligente contaminazione di eleganza barocca e moderno swing, seguita poi da altri lavori dello stesso carattere tra cui anche Picnic Suite, dedicata allo stesso J.P.Rampal e scritta per flauto, chitarra classica e piano jazz trio. Musica “ Crossover “. Oggi si utilizza il termine “crossover” per indicare quella musica che si trova a metà strada tra vari generi, più spesso tra il genere della classica e quello del jazz. Ad usare per la prima volta questa espressione fu la stampa americana, spiazzata davanti all’enorme successo del disco “Suite pour flûte et piano jazz trio” a metà strada tra la musica barocca e lo swing di Duke Ellington. Era l’anno 1976 e da questo momento la contaminazione tra i generi non era solo una curiosità, ma un vero e proprio fenomeno culturale cui fu data appunto l’etichetta di “crossover music”. Picnic Suite L’opera si articola in 7 movimenti che si identificano tra di loro per carattere, tempo e intensità. Ad unirli un vario linguaggio che spazia dal barocco al jazz, dove i fraseggi e le armonie diverse si intrecciano tra loro e si fondono in una sonorità ricca ed intensa. Il ritmo dello swing, a tratti pulsante e vigoroso, si contrappone al tempo calmo ed inteso della ballade. Ad arricchire la varietà delle melodie e dei temi, sono gli interventi dei vari strumenti che diventano protagonisti con soli brillanti e virtuosi dove il contrabbasso morbido e portante è sostenuto da una ritmica leggera e precisa. Queste caratteristiche rendono l’opera particolarmente dinamica e articolata, un intrigante connubio di stili, che si offre ad un piacevole ascolto. L’opera verrà eseguita nei 7 movimenti senza intervallo, per una durata di circa 50 minuti.

Programma
C.Bolling Sentimentale J.S.Bach/J.Lewis Fuga n.16 in Sol minore J.S.Bach/J.Lewis Fuga n.4 in Do# minore C.Bolling Picnic Suite I. Rococo II. Madrigal III. Gaylanchonic IV. Fantasque V. Canon VI. Tendre VII. Badine


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