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| 01/09/2016 | ||
| 21.00 | ||
| Villa Bardini, via Costa S.Giorgio, 2, Firenze | ||
“Gianni Schicchi”
a Villa Bardini: la finestra di Buoso sul panorama fiorentina
Ospite d’onore il grande Rolando Panerai
OMEGA dedica la serata alla memoria di Daniela Dessì
Ore 21,00 Villa Bardini, zona Belvedere, in seno alla rassegna lirica estiva
L’opera “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini andrà in scena giovedì 1 settembre alle ore 21,00 a Villa Bardini (Costa San Giorgio, 2) sulla collina che scende dal Belvedere Michelangelo verso l’Arno.
E’ una cornice unica per l’opera fiorentina di Puccini perché alla terrazza dove si allestisce l’opera fa da fondale la notte stellata di Firenze con la cupola del duomo, la torre di Arnolfo e il profilo di Santa Croce stagliato contro il cielo. Così le arie amatissime di Puccini “O mio bambino caro” e “Firenze è come un albero fiorito” si sentiranno nel contesto stesso in cui Puccini le aveva immaginate.
Ospite d’onore della serata sarà il baritono fiorentino Rolando Panerai, Gianni Schicchi per antonomasia, che ha portato in alto i valori dell’opera lirica e molto ha dato come regista e docente alle nuove generazioni di artisti lirici.
Commenta la regista della serata Vivien Hewitt: “Il mio Gianni Schicchi nasce dall’esperienza vissuta in varie produzioni a fianco del grande Panerai che mi ha insegnato tantissimo, che a sua volta ha lavorato con l’autore del libretto Giovacchino Forzano. Così si mantiene un filo diretto con le intenzioni originali degli autori”.
La serata sarà dedicata alla memoria del grande soprano Daniela Dessì, prematuramente scomparso il 21 agosto scorso, che aveva debuttato lo Schicchi accanto a Panerai agli inizi della carriera a Genova. In questo allestimento i panni di Lauretta saranno vestiti dal giovane soprano livornese Valentina Boi, che ha studiato sia con la Dessì che nei masterclass di Panerai è che ha ormai spiccato il volo nei maggiori teatri italiani e esteri.
Il cast è composto quasi esclusivamente da cantanti toscani con l’eccezione dell’interprete dello Schicchi, baritono venezuelano Pedro Carrillo, fiorentino di adozione che si è perfezionato nei Masterclass di Panerai presso l’Accademia del Festival Pucciniano ed è stato interprete di spicco del “Trittico” giovane del Festival Puccini 2015. Una Zita di lusso sarà il mezzosoprano livornese Laura Brioli mentre tenore fiorentino Eduardo Hurtado vestirà i panni di Rinuncio.
La produzione di Vivien Hewitt, apprezzata regista pucciniana, si affida molto alla recitazione e all’ utilizzo di coloratissimi costumi da lei stessa disegnati per il Teatro Carlo Felice di Genova e da attrezzi altrettanto colorati realizzati dallo scenografo Giacomo Callari.
Produzione O.M.E.G.A interamente allestita con Orchestra.
Biglietti € 25, € 20, € 15.
Prevendita presso
Per info e prenotazioni
omega.musica@virgilio.it –Tel 055 87 11 291 cell. 338 2566236
La direzione d’orchestra è affidata a Daniele Moroni, giovane direttore d'orchestra già famosi in vari teatri sia in Italia he all'estero, ospite in questo caso di OMEGA insieme all'orchestra Filarmonica Pucciniana,
Per la prevendita dei biglietti :
- circuiti Box office ; Magazzini Coop. Chiesina di S. Giovanni Prato, Dischi Fenice Via S. Reparata 8 B Firenze.
- presso Villa Bardini Via Costa San Giorgio, 2 Firenze, Tel 055 20066206;
- direttamente dal sito www.omegamusica.org tramite Pay pal,
- bonifico intestato a OMEGA IBAN CHIANTI BANCA IT02G0867321400040000401761. Nella causale scrivere acquisto biglietti n...... per opera..........nome.................. e tel........................
Per informazioni su come raggiungere i luoghi e sui modi di trasporto si prega di visitare il sito.
Gianni Schicchi è un'opera in un atto di Giacomo Puccini, su libretto di Giovacchino Forzano basato su un episodio del Canto XXX dell'Inferno di Dante (vv. 22-48).
Fa parte del Trittico. Insieme a Suor Angelica e Gianni Schicchi, tre opere in un atto che Giacomo Puccini. pianificò n gran parte a causa del successo di Cavalleria rusticana. In origine, aveva in mente di scrivere ogni opera per riprendere ognuna delle tre cantiche della Divina Commedia di Dante..
Tuttavia, alla fine basò solo Gianni Schicchi sul poema di Dante.
Del Trittico, Gianni Schicchi fu l'opera che godette subito del successo maggiore ed iniziò quindi ben presto ad avere vita autonoma.
Trama
1299: Gianni Schicchi, famoso in tutta Firenze per il suo spirito acuto e perspicace, viene chiamato in gran fretta dai parenti di Buoso Donati, un ricco mercante appena spirato, perché escogiti un mezzo ingegnoso per salvarli da un'incresciosa situazione: il loro congiunto ha infatti lasciato in eredità i propri beni al vicino convento di frati, senza disporre nulla in favore dei suoi parenti.
Inizialmente Schicchi rifiuta di aiutarli a causa dell'atteggiamento sprezzante che la famiglia Donati, dell'aristocrazia fiorentina, mostra verso di lui, uomo della «gente nova». Ma le preghiere della figlia Lauretta (romanza «O mio babbino caro»), innamorata di Rinuccio, il giovane nipote di Buoso Donati, lo spingono a tornare sui suoi passi e a escogitare un piano, che si tramuterà successivamente in beffa. Dato che nessuno è ancora a conoscenza della dipartita, ordina che il cadavere di Buoso venga trasportato nella stanza attigua in modo da potersi lui stesso infilare sotto le coltri, e dal letto del defunto, contraffacendone la voce, dettare al notaio le ultime volontà.
Così infatti avviene, non senza che Schicchi abbia preventivamente assicurato i parenti circa l'intenzione di rispettare i desideri di ciascuno, tenendo comunque a ricordare il rigore della legge, che condanna all'esilio e al taglio della mano non solo chi si sostituisce ad altri in testamenti e lasciti, ma anche i suoi complici («Addio Firenze, addio cielo divino»).
Schicchi declina dinanzi al notaio le ultime volontà e quando dichiara di lasciare i beni più preziosi – la «migliore mula di Toscana», l'ambita casa di Firenze e i mulini di Signa – al suo «caro, devoto, affezionato amico Gianni Schicchi», i parenti esplodono in urla furibonde. Ma il finto Buoso li mette a tacere canterellando il motivo dell'esilio e infine li caccia dalla casa, divenuta di sua esclusiva proprietà.
IN ENGLISH:
Gianni Schicchi by Giacomo Puccini, set on the beautiful terrace of Villa Bardini in Florence, next to the Fort Bel See in Via Costa San Giorgio 2, with panoramic views of the city where the only comic opera composer of Lucca is set.
Best natural setting for this work could not be chosen: a window of Buoso house the Florentine skyline.
Pedro Carillo protagonist, a young baritone, but with already a splendid career as now running at in many theaters in Italy and abroad, assisted in the shoes of his daughter Lauretta by Valentina Boi, young soprano from Livorno that career by a few years, already he debuted with great success major roles as Aida, Giorgetta (Il Tabarro) and Mimi (La Bohème), while some of the other performers come from the selections competitions and auditions Association OMEGA. Curator of the staging is Vivien Hewitt, director appreciated internationally especially for a production of Madama Butterfly elogiatissima by critics and audiences that will meet again this summer at the Puccini Festival in Torre del Lago.
The orchestra is headed by Alan Freiles, one of the most talented directors of our time, now we come to the eighteenth title with his collaboration with the Association Omega, at the helm of the orchestra once again The New Europe. The Freiles Master is at home both in the operatic repertoire and in the instrumental / symphonic, without neglecting the sacred, in whose honor he founded the Cultural Foundation "New Assonances".
For Tickets:
- Box office circuits; Coop stores. Church of St. John Prato, Discs Fenice Via S. Reparata 8 B Florence.
- At Villa Bardini Via Costa San Giorgio, 2 Florence, Tel 055 20066206;
- Directly from www.omegamusica.org site through Pay pal,
- Transfer to OMEGA BANK IBAN CHIANTI IT02G0867321400040000401761. The reason for writing purchase tickets for opera n ...... .......... .................. name and tel ..... ...................
For information on how to get places and modes of transport, please visit the website.
Notes on the work
Gianni Schicchi is an opera in one act by Giacomo Puccini, libretto by Joachim Forzano based on an episode of Canto XXX of Dante's Inferno (vv. 22-48).
It is part of the Triptych. Along with Suor Angelica and Gianni Schicchi, three one-act operas by Giacomo Puccini. No he planned largely because of the success of Cavalleria rusticana. Originally, he planned to write each work to shoot each of the three parts of the Divine Comedy by Dante ..
However, eventually it based only Gianni Schicchi on Dante's poem.
Triptych, Gianni Schicchi was the work that once enjoyed the greater success and then quickly began to have independent life.
plot
1299: Gianni Schicchi, famous throughout Florence for his sharp wit and insightful, is called in haste by the relatives of Buoso Donati, a rich merchant just died because devise an ingenious way to save them from a regrettable situation: their joint He has indeed bequeathed their property to the nearby convent of friars, without having anything in favor of his relatives.
Schicchi initially refuses to help because contemptuous attitude that the Donati family, Florentine aristocracy, shows up at him, a man of "new people". But the prayers of the daughter Lauretta (romance "O my dear Father"), in love with Rinuccio, the young nephew of Buoso Donati, driving him to retrace his steps and to devise a plan, which will then turn into a mockery. Since no one is even aware of the departure, orders that the corpse of Buoso is moved into the next room so that he could put himself under the covers, and the deceased's bed, contraffacendone the voice, the last will dictate the notary.
So it happens, not without Schicchi has previously assured the relatives about the intention to respect the wishes of each, while taking to remind the rigor of the law, which condemns and exile to the edge of the hand not only who you are replacing other in wills and estates, but also his accomplices ( "farewell Florence, farewell divine sky").
Schicchi declines before a notary the last will and when the states to leave the most valuable assets - the "better mule of Tuscany ', the coveted house in Florence and the mills of Signa - to his" dear, devoted, loving friend Gianni Schicchi " relatives explode in furious cries. But the fake Buoso silences them humming why exile and finally chasing them from the house, which has become its exclusive property.
